Giro d’Italia 2024, Top/Flop del Giorno
La nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2024.
- Tadej Pogačar (UAE Team Emirates): La descrizione migliore la dà probabilmente uno dei suoi avversari, Geraint Thomas: “Sto finendo le cose da dire su di lui”. In questo contesto, viaggia su una categoria a parte. Nobilita la Maglia Rosa con un’azione memorabile e coglie il quarto successo di tappa, su 15 giorni di gara.
- Nairo Quintana (Movistar): Corre con grande esperienza e fa tutto alla perfezione, ma non basta contro la Maglia Rosa. Con i se e con i ma non si fa la storia, ma “se” non ci fosse stato Pogačar avrebbe firmato una vittoria memorabile. Ci riproverà sicuramente, da qui a quel Monte Grappa che gli evocherà bei ricordi.
- Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL): Consapevole di non averne nel confronto diretto con coloro che lo precedono in classifica generale, capisce che l’unico modo per dire la sua è con uno scatto in contropiede, cercando di anticipare. Mossa indovinata perché gli consente di guadagnare quel che basta per poi resistere al ritorno degli avversari, guadagnando anche molto terreno su alcuni rivali diretti e risalendo così anche di una posizione in classifica.
- Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious): Dopo la buona cronometro di ieri, oggi fa fatica e perde terreno, non solo dai corridori che lo precedono sul podio, ma anche nella lotta per la Maglia Bianca. Il simbolo distintivo ce l’ha ancora sulle spalle, ma Arensman si è di molto avvicinato.
- Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan): Esce dai primi dieci in una tappa che sulla carta era molto adatta alle sue caratteristiche, soffrendo nel confronto con gli altri uomini di classifica. Paga probabilmente l’incidente meccanico che lo ha costretto a un difficile inseguimento nella fase centrale della tappa.
- Decathlon Ag2r La Mondiale: Dopo aver fatto tirare i compagni, Ben O’Connor è costretto a difendersi, dopo essersi probabilmente sopravvalutato rispetti ai rivali diretti per il podio. Delusione anche per Alex Baudin, che dopo essere entrato nei dieci ieri ne viene oggi espulso in maniera probabilmente definitiva, perdendo 15 minuti al traguardo.
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